Mantenere un figlio da 0 a 18 anni costa in media 175.642,72 euro

Mantenere un figlio da 0 a 18 anni ha un costo medio pari a 175.642,72 euro, ma nel caso di una famiglia con alto reddito, ovvero oltre i 70 mila euro l’anno, la cifra lievita al record di 321.617,36 euro. Il costo poi è aumentato con la pandemia, e rispetto al 2018 l’incremento è dell’1,2%. Si tratta delle valutazioni che emergono dal rapporto dell’ONF – Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Secondo l’associazione, la diminuzione delle spese relative ai trasporti, così come di quelle sostenute per le attività sportive e ludiche durante il periodo delle restrizioni, non è bastata ad ammortizzare l’aumento dei costi per l’abitazione e le utenze (+12% rispetto al 2018), né per l’alimentazione (+8% rispetto al 2018) o per l’educazione e la cura dei figli (+6% rispetto al 2018).

Rispetto al 2019 contrazione del reddito annuale dei nuclei familiari a -2,8%

La pandemia ha inoltre contribuito ad ampliare un fenomeno già in costante crescita, la diminuzione del reddito annuo delle famiglie italiane. Rispetto al 2019 si è registrata infatti una contrazione considerevole sia della spesa (-9%) sia del reddito annuale dei nuclei familiari (-2,8%), con esiti rovinosi per le famiglie, in particolar modo se monogenitoriali e appartenenti al primo quintile di reddito, ossia la fascia reddituale più bassa.

Il costo cresce in relazione alle fasce reddituali

A seconda del reddito, la spesa per crescere un figlio fino alla maggiore età varia infatti notevolmente. Una famiglia bi-genitoriale, la tipologia familiare presa a campione per l’indagine, con un reddito annuo di 22.500 euro per mantenere un figlio fino a 18 anni spende in media 118.234,15 euro. Per la stessa tipologia di famiglia, ma con un reddito medio (34.000 euro/anno) la spesa totale per crescere un figlio fino alla maggiore età aumenta fino a 175.642,72 euro. Per le famiglie ad alto reddito, ovvero oltre i 70.000 euro/anno, mantenere un figlio fino a 18 anni ha un costo medio di 321.617,36 euro.

Un figlio è un lusso che sempre meno italiani possono permettersi

Secondo Federconsumatori, come riprende Agi, “questi dati mettono in evidenza come, oggi più che mai, fare un figlio stia diventando un lusso riservato a pochi, che sempre meno italiani sono in grado di permettersi. Non stupisce che nel 2021, in Italia, si è registrato il minimo storico di nascite”.
Infatti, seppur rappresentino un passo in avanti, i bonus e le agevolazioni disposti dal Governo, come l’Assegno di natalità, il Bonus mamma domani, l’Assegno unico figli, e il Bonus asilo nido, non sono ancora sufficienti a invertire tale tendenza.
Ecco perché è necessario avviare politiche a tutela della famiglia, della natalità e soprattutto del lavoro, per garantire condizioni migliori alle famiglie, oggi costrette a continui sacrifici, e dare un nuovo impulso al ringiovanimento del Paese.

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